Con questo post, vorremmo offrire una panoramica su tutte le voci, i prodotti, le strategie, le offerte commerciali che la rete mette a disposizione del settore ricettivo turistico, per capire cos'è davvero adatto alle esigenze delle nostre strutture e cosa invece ci porta a uno stress, anziché a un aiuto nella gestione. La nostra è un'analisi "ristretta" alle strutture extra alberghiere e agli alberghi fino a 3 stelle: ristretta per modo di dire, perché si tratta, praticamente del 90% dell'indotto nazionale del settore, ovvero dei reali protagonisti della ricettività italiana.
Da un po' di tempo, le strategie informatiche ci invitano a fare di tutto un po', perché oggi non ci si può limitare alla sola messa online del proprio sito, bensì occorre interagire costantemente con i social network (Facebook, Twitter), nonché le OLTA (Trivago, Booking, Expedia); inoltre non possono mancare i PPC (Paga per click) su Google o altro, l'indicizzazione, e, per finire, un sistema di gestione di mailing list. Ma tutto questo richiede tempo: tempo passato davanti a uno schermo, mentre magari i nostri ospiti ci passano dietro le spalle, laddove il rapporto umano diretto è, e resterà sempre, il principale strumento di fidelizzazione dei clienti della hospitality.
In uno degli ultimi incontri aziendali di MoByTheWay Italia, il nostro gruppo di lavoro, costituito interamente da persone con esperienza nella gestione di piccole strutture ricettive, è stato investito di un compito a mio avviso molto interessante: ipotizzando di essere i responsabili della comunicazione di una struttura ricettiva, quali potrebbero essere le strategie da intraprendere? Quali i pro e i contra dei vari servizi che la rete propone?
Ebbene, sono emerse molte considerazioni che potrebbero diventare altrettanti oggetti di discussione sull'argomento, per il prossimo futuro.
- Le OLTA (EXPEDIA, Booking, Trivago, etc...): sono strumenti di prenotazione online molto pratici, per molti indispensabili, ma, se non gestiti attentamente, creano low occupancy in certi periodi e tendono a cannibalizzare i visitatori, quindi le prenotazioni che normalmente verrebbero attraverso i nostri siti web o per telefono, il che potrebbe tradursi in una diminuzione di fatturato. In particolare, questi strumenti non convengono a specifiche tipologie di strutture ricettive e col prossimo post spiegheremo a quali...
- I social network: sono utili, ma un account si deve far crescere; perciò i social risultano efficaci solo se tenuti costantemente attivi, rischiando però di schiavizzare gli addetti. A questo punto, non converrebbe lavorare per un sito personale? Nel secondo post faremo le dovute considerazioni ....
- Un buon SEO (indicizzazione del sito) normalmente richiede un addetto professionale part-time: perciò, per le piccole strutture ricettive, risulta conveniente solo se se ne fa carico qualcuno di famiglia: in questo caso, forse, varrebbe la pena di prendere in considerazione uno strumento modulare d'indicizzazione, adattabile al più piccolo B&B, come a strutture di portata via via maggiore, in modo da graduare la spesa. Anche questo argomento sarà oggetto di un post. (Seo= ottimizzazione dei risultati di ricerca)
- Il PPC (Paga per Click) è stato ideato per creare una rendita di posizione, ma spesso si tratta di una rendita che costa più di quanto frutta: ogni click ha un suo prezzo, ma non garantisce la prenotazione; inoltre non si è al sicuro da eventuali click fraudolenti, dai quali bisogna sapersi tutelare. Ne riparleremo ....
- Il web master o consulente informatico spesso non copre, da solo, tutte le esigenze del sito di una struttura ricettiva. Forse varrebbe la pena di mettere in bilancio la consulenza più completa di un'agenzia web ....
- I siti "opinion-maker" o referenziali (TripAdvisor, Hotel Check...) riportano spesso opinioni contrastanti dei viaggiatori sulla qualità delle strutture ricettive, non costituendo così un servizio affidabile per gli utenti; inoltre, talvolta, si potrebbe avanzare più di qualche dubbio sull'autenticità delle referenze ....
- Smartphone, tablet e minitablet, con la dimensione ridotta dei loro schermi, rendono inadeguati i siti web costruiti per essere consultati da PC. Questo costringe a rifare interamente il sito per adeguarlo alle nuove tecnologie, magari perdendo una visibilità già faticosamente acquisita sui mortori di ricerca? Esistono alternative che vale la pena analizzare ....
- I portali di inserimento con un buon rapporto qualità/prezzo, come p. es. "bed-and-breakfast.it", sono davvero pochi e destinati a mercati settoriali; inoltre, ciascuno di essi pone delle condizioni la cui convenienza bisognerebbe valutare caso per caso. In un prossimo post, i nostri suggerimenti ....
Tutti questi motivi di riflessione scaturiscono da un disagio creato da servizi in rete progettati da operatori e intermediari, magari grandi esperti di marketing o di informatica, ma privi di un'effettiva esperienza specifica nel settore turistico e perciò distaccati dalle reali esigenze dei gestori di strutture ricettive.
Buon lavoro
Lukas