sabato 25 maggio 2013

Viaggiare in rete...

Pensieri a braccio, ma non troppo.


Con questo post, vorremmo offrire una panoramica su tutte le voci, i prodotti, le strategie, le offerte commerciali che la rete mette a disposizione del settore ricettivo turistico, per capire cos'è davvero adatto alle esigenze delle nostre strutture e cosa invece ci porta a uno stress, anziché a un aiuto nella gestione. La nostra è un'analisi "ristretta" alle strutture extra alberghiere e agli alberghi fino a 3 stelle: ristretta per modo di dire, perché si tratta, praticamente del 90% dell'indotto nazionale del settore, ovvero dei reali protagonisti della ricettività italiana.  

Da un po' di tempo, le strategie informatiche ci invitano a fare di tutto un po', perché oggi non ci si può limitare alla sola messa online del proprio sito, bensì occorre interagire costantemente con i social network (Facebook, Twitter), nonché le OLTA (Trivago, Booking, Expedia); inoltre non possono mancare i PPC (Paga per click) su Google o altro, l'indicizzazione, e, per finire, un sistema di gestione di  mailing listMa tutto questo richiede tempo: tempo passato davanti a uno schermo, mentre magari i nostri ospiti ci passano dietro le spalle, laddove il rapporto umano diretto è, e resterà sempre, il principale strumento di fidelizzazione dei clienti della hospitality.  


In uno degli ultimi incontri aziendali di MoByTheWay Italia, il nostro gruppo di lavoro, costituito interamente da persone con esperienza nella gestione di piccole strutture ricettive,  è stato investito di un compito a mio avviso molto interessante: ipotizzando di essere i responsabili della comunicazione di una struttura ricettiva, quali potrebbero essere le strategie da intraprendere? Quali i pro e i contra dei vari servizi che la rete propone? 

Ebbene, sono emerse molte considerazioni che potrebbero diventare altrettanti oggetti di discussione  sull'argomento, per il prossimo futuro.  
  1. Le OLTA (EXPEDIA, Booking, Trivago, etc...): sono strumenti di prenotazione online molto pratici, per molti indispensabili,  ma, se non gestiti attentamente, creano low occupancy in certi periodi e tendono a cannibalizzare i visitatori, quindi le prenotazioni che normalmente verrebbero attraverso i nostri siti web o per telefono, il che potrebbe tradursi in una diminuzione di fatturato. In particolare, questi strumenti non convengono a specifiche tipologie di strutture ricettive e col prossimo post spiegheremo a quali...
  2. I social network: sono utili, ma un account si deve far crescere; perciò i social risultano efficaci solo se tenuti costantemente attivi, rischiando però di schiavizzare gli addetti. A questo punto, non converrebbe lavorare per un sito personale? Nel secondo post faremo le dovute considerazioni ....
  3. Un buon SEO (indicizzazione del sito) normalmente richiede un addetto professionale part-time: perciò, per le piccole strutture ricettive, risulta conveniente solo se se ne fa carico  qualcuno di famiglia: in questo caso, forse, varrebbe la pena di prendere in considerazione uno strumento modulare d'indicizzazione, adattabile al più piccolo B&B, come a strutture di portata via via maggiore, in modo da graduare la spesa. Anche questo argomento sarà oggetto di un post. (Seo= ottimizzazione dei risultati di ricerca)
  4. Il PPC (Paga per Click) è stato ideato per creare una rendita di posizione, ma spesso si tratta di una rendita che costa più di quanto frutta: ogni click ha un suo prezzo, ma non garantisce la prenotazione; inoltre non si è al sicuro da eventuali click fraudolenti, dai quali bisogna sapersi tutelare. Ne riparleremo  ....
  5. Il web master o consulente informatico spesso non copre, da solo, tutte le esigenze del sito di una struttura ricettiva. Forse varrebbe la pena di mettere in bilancio la consulenza più completa di un'agenzia web ....
  6. I siti "opinion-maker" o referenziali (TripAdvisor, Hotel Check...) riportano spesso opinioni contrastanti dei viaggiatori sulla qualità delle strutture ricettive, non costituendo così un servizio affidabile per gli utenti; inoltre, talvolta, si potrebbe avanzare più di qualche dubbio sull'autenticità delle referenze ....
  7. Smartphone, tablet  e minitablet, con la dimensione ridotta dei loro schermi, rendono inadeguati i siti web costruiti per essere consultati da PC. Questo costringe a rifare interamente il sito per adeguarlo alle nuove tecnologie, magari perdendo una visibilità già faticosamente acquisita sui mortori di ricerca? Esistono alternative che vale la pena analizzare ....
  8. I portali di inserimento con un buon rapporto qualità/prezzo, come p. es. "bed-and-breakfast.it", sono davvero pochi e destinati a mercati settoriali; inoltre, ciascuno di essi pone delle condizioni  la cui convenienza bisognerebbe valutare caso per caso. In un prossimo post, i nostri suggerimenti .... 
Tutti questi motivi di riflessione scaturiscono da un disagio creato da servizi in rete progettati da operatori e intermediari, magari grandi esperti di marketing o di informatica, ma privi di un'effettiva esperienza specifica nel settore turistico e perciò distaccati dalle reali esigenze dei gestori di strutture ricettive. 

Noi di MoByTheWay siamo convinti che il proprietario della struttura ricettiva, grazie alla tecnologia moderna, ha la possibilità di trovare un canale diretto di comunicazione con il cliente finale e proporre in prima persona la propria offerta di soggiorno: con un occhio rivolto ai nuovi clienti e ai nuovi mercati, ma con un riguardo speciale a coloro che abbiamo già ospitato, la cui fidelizzazione  rappresenta il vero guadagno utile dell'impresa.

Buon lavoro
Lukas

sabato 18 maggio 2013

Piccole Referenze... ...da grandi clienti.

Piccole referenze: 

Salve, vi ringrazio molto e apprezzo moltissimo la vs disponibilità, gentilezza e professionalità. Siete di esempio per molti... e vi faremo buona pubblicità. Provvederò al più presto al pagamento.
Margherita Villa Olivia Isola Maddalena
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Buongiorno MoByTheWay!
Vi scrivo solo per farVi i complimenti per il restyling del sito e per le notizie molto utili ed interessanti che ci inviate! Continuate così!!
Con i miei migliori saluti,
Cristina Sannazzaro  --- Castello Querceto di Ginori
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Buonasera,
posso dirvi intanto che sono abbastanza soddisfatto del servizio; non ho bisogno di vedere le visite perchè conteggio le richieste di preventivo che mi arrivano dal sito mobile... e sono parecchie. 
Gran bel lavoro, a presto
Dario Burgarella  --- LISOLA Levanto
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Servizio davvero impeccabile!!!! L’azienda è davvero molto precisa, celere e competente in tutte le richieste che le si avanzano; massima disponibilità di tutto lo staff con un ottimo rapporto qualità/prezzo per quanto offerto.
Al tempo d’oggi la versione mobile è molto richiesta, quindi, aderisci subito al loro servizio e vedrai come aumenteranno le richieste di prenotazione.
Vincenzo del VinsLounge B&B Barletta 
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Buongiorno Lukas di MoByTheWay,
disturbo pochi minuti solo per dirle che sono contento di aver aderito alla sua proposta.
Ho già ricevuto alcune richieste tramite il mini sito e con una già confermata ho già ripagato il piccolo investimento.
Quindi grazie ;)
Bed and Breakfast Il Perugino - Cagliari

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Gentilissimo Carsten,sono molto contento che mi abbia chiesto un suo parere riguardante il vostro sito MobyTheWay,posso dire che ho ricevuto diverse prenotazioni tramite il suo sito ,tra l’altro sono felice di avere aderito alla vostra iniziativa essendo stato ,se non erro,il vostro primo cliente.Merita tutto il successo che sta avendo e mi auguro che possa sempre migliorare in tutto.
LOCANDA DELLE MURA 


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Gentilissimo staff mobytheway,
nel porgere i complimenti per la professionalità evidenziata, sono ad inviarVi i dati richiesti
per l'emissione della.....

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Salve Carsten,
Volevo prima di tutto complimentarmi e ringraziarvi per il tempismo con il quale avete inserito la mia struttura in MoByTheWay.
Ho gia’ provveduto all’inserimento del codice nel mio sito e dei dati mancanti nel pannello di controllo ; anche le foto  sono state formattate nella risoluzione da te consigliata.
Ti ringrazio ancora e ti auguro una Buona Giornata
Spero di risentirvi presto J J J
Porgi i miei saluti ad Angela
Un abbraccio

Franca Sa Babbiola Sardegna Cagliari

venerdì 3 maggio 2013

2. Analisi di competizione, analisi dei risultati di ricerca. Valutare il nostro mercato di Nicchia.

Analizzare il nostro mercato di nicchia è molto più facile di quello che si pensa...


  • Nel primo post sui suggerimenti per la visibilità sulla rete, abbiamo cercato di spiegare come avviare una prima analisi del nostro sito finalizzata al grado di indicizzazione. Abbiamo imparato a visualizzare la sorgente delle nostre pagine web, in modo da constatare un contenuto appropriato nella "Head line" del nostro sito, ovvero quella zona dove troviamo le segnalazioni che vengono registrate dai motori di ricerca per poi influenzare i risultati prodotti. Linee di codice anche dette  "Meta TAG" tra cui troviamo: "il Titolo, la Descrizione e le Parole Chiave", (se non hai letto il primo post clicca qui). 

    L’indicizzazione è un campo molto vasto, tanto vasto che Google, (che detiene l’85% delle ricerche mondiali), per tagliare la testa al toro, un po’ di anni fa ha dichiarato : “Content is King!”, mettendo in evidenza che la cosa che conta sono: testi esclusivi, inerenti al prodotto e periodicamente inseriti. In questo modo anche le parole chiavi “keyword” sono andate in pensione, almeno per google, o meglio, non hanno più quella rilevanza che avevano una volta. Ma il lavoro che si può fare in queste zone è ancora molto rilevante

    In questo secondo appuntamento "post", cercheremo di spiegare come analizzare i risultati di ricerca visualizzati dal motore di ricerca più usato "Google", per poi operare su di un'ottimizzazione di questi risultati.  Questa pratica è anche detta in gergo tecnico "SEO" (Serch engine optimisation): capire quali sono le giuste parole chiavi e le frasi, partendo da un'analisi della nostra nicchia di mercato, e con queste, posizionarsi nel miglior modo possibile dei risultati. Se l'intenzione è di attrarre potenziali clienti sulla nostra pagina web, bisogna sapere quali parole o frasi si devono usare nelle "Head line".  Sembra banale ma importante ribadire: quando un potenziale cliente è alla ricerca di informazioni online, inseriscono varie combinazioni di frasi nei motori di ricerca, ricevendo risposte dai motori di ricerca, questi risultati sono anche detti in gergo tecnico SERP (Search Engine Response Page). 
    Non tutti sanno che i risultati di ricerca non variano solo in base alla nazione o lingua impostata su google, ma spesso variano anche in base alla località all'interno della Nazione. Ad esempio i risultati di Napoli non saranno esattamente uguali a quelli di Milano, e questa differenza sta aumentando sempre più in nome di una ricerca locale sulla quale si sta sviluppando l'ultima frontiera del marketing di rete.  In più non tutti i nostri potenziali clienti sanno che ormai il 60% dei risultati di google, specie nelle prime pagine, è a pagamento. 
    Ma per fare chiarezza abbiamo pensato di farvelo vedere attraverso una immagine con zone delimitate (vedi immagine 1) .  Ho immesso nella ricerca: "BB Roma Centro",  (vedi immagine 1) e la prima cosa che posso valutare, prima dei risultati, è il numero di pagine che google sarebbe pronto a farmi visualizzare (pagine in concorrenza). Questo numero rappresenta anche il grado di competizione che esiste con quelle parole, (vedi immagine 1) infatti in questo caso abbiamo più di 4 milioni di pagine, un numero molto alto che dimostra una grande competitività. Ma andiamo avanti. Come vedete nell'immagine 1 abbiamo anche delimitato i risultati a pagamento e quelli meritori, cioè dovuti a buone pratiche di indicizzazione.
    Immagine 1 : risultati google

    Questi risultati ci fanno pensare anche ad un altra valutazione: Se con delle parole chiave, la concorrenza è troppo alta, come nell'esempio, possiamo anche valutare di inserire la nostra struttura in uno dei primi risultati che indicizza per merito (di solito si tratta di portali), e valutare quanto costerebbe l'inserimento.  Questo ci permetterà di focalizzarci su altre ricerche meno competitive, meno impegnative e di facile realizzazione. 

    Per adesso ci fermiamo qui, riepilogando i due post fin ora immessi, abbiamo cercato di visualizzare ed analizzare la sorgente della nostra pagina web, sappiamo valutare  un SERP di Google dividendo per zone la schermata dei risultati, comprendiamo anche il grado di concorrenza che quel criterio di ricerca ha, la prossima volta cercheremo di creare una lista di parole chiave utili al nostro sito utilizzando proprio uno strumento di google. 

    Se per ovvi motivi non hanno tempo per effettuare queste valutazioni e vogliono comunque adoperarsi verso una giusta indicizzazione del sito, ricordiamo che MoByTheWay effettua un'analisi della competitività del vostro sito e rinforza la comunicabilità delle pagine principali arricchendole di contenuti pertinenti, chiedeteci un preventivo. 
    Alla prossima.